– IL CLASSICO E IL MODERNO IN “RECLINING ARCHES” –
“Reclining Arches 2”, è un’affascinante fusione tra la posa classica della figura reclinata e un’estetica visiva contemporanea. Il fotografo usa una prospettiva aerea, che trasforma il soggetto in un elemento centrale di una composizione più ampia, un’isola di umanità in un mare di tessuti.

– PURA ESTETICA MATERICA DI TESSUTI E TONALITA’ –
L’immagine è dominata da una palette di colori tenui e naturali. I tessuti, che vanno dal liscio e candido del lenzuolo a quelli più ricchi e lavorati, creano un paesaggio di texture e tonalità. Il tocco di un panno color oro e uno grigio scuro aggiungono profondità e contrasto, guidando l’occhio dello spettatore attraverso la composizione. L’illuminazione è morbida e naturale, accarezza il corpo del soggetto, enfatizzandone le curve e i contorni, e creando un’atmosfera di tranquillità e intimità.

– SENSUALITA’ E PACE INTERIORE –
La posa del soggetto è tanto elegante quanto delicata, con le gambe leggermente piegate e il busto in una posa fluida che rievoca il titolo della serie. L’elemento più intrigante e narrativo sono i fiori bianchi. Tenuti delicatamente tra le mani e posizionati sul corpo, i fiori aggiungono un tocco di innocenza e purezza, creando un contrasto visivo e simbolico. L’espressione del viso del soggetto, con gli occhi chiusi e un leggero sorriso, suggerisce un momento di pace interiore, forse un sogno o un profondo rilassamento.

– CONCLUSIONE –
Con questa opera, De Nardo dimostra la sua abilità nel creare una narrazione complessa e una forte estetica visiva. L’immagine è un’esplorazione della vulnerabilità, della bellezza e della tranquillità, elevando il ritratto a una forma di arte che è al contempo sensuale e profondamente introspettiva.
(Modella Dailin Rodriguez)